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Chi sono

Mi occupo di futures studies e anticipazione (popolarmente, di futurologia) come co-fondatore e presidente dell’Italian Institute for the Future, dal 2013, di cui sono anche direttore della rivista Futuri, e dal 2018 co-fondatore dell’Associazione dei Futuristi Italiani.

Mi occupo inoltre di comunicazione della scienza, dal 2011 al 2015 alla Città della Scienza di Napoli, dal 2011 al 2013 come giornalista scientifico per il quotidiano Fanpage, successivamente come freelance per diverse testate, dal 2015 al 2018 come dottorando di ricerca in comunicazione della fisica all’Università di Perugia con una borsa INFN.

Infine, sono un saggista con all’attivo finora dieci libri e centinaia articoli e longform apparsi negli anni su numerose testate culturali.

Nato e cresciuto a Napoli, dove vivo ancora attualmente, dopo gli studi classici mi sono laureato in Relazioni e Politiche Internazionali all’Università L’Orientale di Napoli, dove inizialmente mi sono interessato agli aspetti politici e sociali dell’Africa contemporanea, in particolare del Sudafrica, dove nel 2009 sono stato per tre mesi per studio e lavoro, in vista della mia tesi di laurea su “Il programma nucleare e spaziale del Sudafrica dall’apartheid a oggi“. Già con questa tesi avevo iniziato a spostare i miei interessi verso le politiche della scienza e della tecnologia, conseguendo nel 2011 il Master in Politiche e Istituzioni Spaziali alla SIOI di Roma (un master organizzato congiuntamente con l’Agenzia Spaziale Italiana).

Dal 2011 al 2013 ho lavorato come editor per il canale Scienze di Fanpage. Dal 2014 al 2016 ho collaborato con “Il Denaro”, dove ho curato la rubrica “Tomorrow’s News”. Dal marzo 2015 sono giornalista pubblicista. Tra il dicembre 2011 e il gennaio 2015 ho lavorato alla Città della Scienza di Napoli, all’interno dell’Ufficio Comunicazione, occupandomi inoltre della progettazione e dello sviluppo delle edizioni 2012, 2013 e 2014 di “Futuro Remoto”, storica manifestazione dedicata alla divulgazione scientifica e ai temi del futuro. In cerca di nuove possibilità per proseguire la mia carriera nella comunicazione della scienza, nel novembre 2015 ho vinto una borsa di studio dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) in comunicazione e divulgazione della scienza per frequentare il Dottorato in Fisica all’Università di Perugia, che ho completato nel 2018 (dopo un breve periodo alla Jagiellonian University di Cracovia), discutendo nel febbraio 2019 la tesi dal titolo Studies on the popular reception and misconceptions of contemporary theoretical physicsNel mentre ho anche conseguito un diploma di perfezionamento in Scienza e Fede all’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum.

All’Italian Institute for the Future (IIF), nato nel settembre 2013 per iniziativa di un gruppo di (all’epoca) giovani ventenni provenienti da diversi settori disciplinari per fondare il primo think-tank italiano dedicato ai “futures studies” (la cosiddetta “futurologia”), mi occupo di scenari scientifici e tecnologici, in particolare dell’impatto sociale del progresso tecnoscientifico sul lungo periodo. Dal gennaio 2014 sono direttore di Futuri, la prima rivista scientifica italiana dedicata ai futures studies, diventata semestrale nel 2015. Sono inoltre ideatore e curatore di diversi eventi nel settore, tra cui il Congresso Nazionale di Futurologia, le Conversazioni di Futurologia e gli Incontri dei Futuristi Italiani, e coordinatore di due progetti progetti europei di cui l’Istituto è stato capofila. Nel 2018 sono stato tra i co-fondatori dell’Associazione dei Futuristi Italiani e nel 2020 del progetto editoriale Futura Network promosso da ASVIS-Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile. In IIF sono stato coordinatore di alcuni progetti europei e attualmente sono project manager di Napoli Foresight Center, un progetto finanziato dal Comune di Napoli con fondi PON Metro 2014-2020.

Come giornalista e saggista, sono vicedirettore di Quaderni d’Altri Tempi, redattore di Futura Network, QueryL’Indiscreto, Delos, nonché collaboratore per diverse testate tra cio Il Tascabile e Changes.

La passione e l’interesse per la storia napoleonica e per quella della Rivoluzione francese hanno contribuito al mio esordio editoriale nel settembre 2014 con La strada per Waterloo. Declino e caduta dell’Impero napoleonico, pubblicato da Odoya. La collaborazione con Odoya è proseguita con Storia del Terrore. Robespierre e la fine della Rivoluzione francese, uscito nel luglio 2015, e con la Guida alla Rivoluzione francese, uscita nel settembre 2016. Ad aprile 2017 ho pubblicato Universi paralleli. Perché il nostro universo potrebbe non essere l’unico per l’editore Cento Autori (2° edizione 2021), primo di una collana di divulgazione di cui sono curatore, per il quale nel settembre 2020 è uscito anche La fisica del tempo perduto. Con l’Italian Institute for the Future sono invece usciti i miei saggi Futuro in progressLa singolarità nuda e l’ultimo Il cielo sopra il porto. Introduzione alla speculative fiction. Al tema del complottismo, della sua storia e delle sue moderne evoluzioni ho dedicato il volume Società segrete, poteri occulti e complotti. Una storia lunga mille anni uscito nel marzo 2021 per Diarkos. Il mio ultimo libro è Occupare il futuro. Prevedere, anticipare e trasformare il mondo di domani, edito da Codice nel settembre 2022.

Nel tempo libero cerco di prendere una nuova laurea in Scienze Storiche all’Università di Napoli Federico II.

Per collaborazioni e proposte è sempre possibile scrivermi dalla sezione “Contatti” di questo sito!